In questi giorni in agenzia ci siamo imbattutti in un problema di transazioni ecommerce.
L’account Google Analytics del cliente presentava un numero di transazioni dirette anomalo: 80% delle transazioni proveniva da visite direct.
Non avevamo curato noi l’installazione di Google Analytics, ma era necessario capire cosa succedeva: le nostre campagne di advertising non performavano come avrebbero dovuto, ma guardando e riguardando le diverse impostazioni tutto sembrava perfetto.
La frequenza di rimbalzo era bassa, gli utenti spendevano molto tempo sul sito, ma non convertivano. Quasi tutte le transazioni arrivavano da visite dirette. È un brand conosciuto, ma i dati sembravano strani.
La chiave di una buona web analisi è sempre la stessa: evidenziare un’anomalia, confermarla con i dati e trovare cosa l’ha causata.
Purtroppo con le mille riunioni non avevo il tempo di seguire gli sviluppi e lascio a Manuele continuare ad investigare.
2 ore più tardi Manuele mi informa di aver trovato la causa: il team di sviluppo della piattaforma web del cliente aveva migrato la piattaforma di web Analysis a Google Universal Analytics, ma si erano dimenticati di aggiornare il codice di tracciamento ecommerce che continuava ad inviare le transazioni utilizzano il codice di Google Analytics classico.
Google Analytics ed Univesal Analytics usano cookie diversi: la fonte di visita dell’utente era salvata da Universal Analytics sui server di Google, ma il codice ecommerce cercava il cookie di Google Analytics classico, non trovandolo, lo creava ed attribuiva la transazione alla visita diretta.
Consiglio: ricordatevi di aggiornate tutto il codice (tracciamento eventi, tracciamento ecommerce, variabili personalizzate, ecc.) al codice di Universal Analytics oppure perderete dati od avrete dati senza senso.
Ancora grazie a Manuele Caddeo per avere trovato e risolto il problema del cliente
Buono a sapersi, grazie!