La frequenza di rimbalzo modificata ci permette di avere dati piu’ precisi sul tasso di rimbalzo dei nostri utenti.
Grazie al tracciamento eventi in Google Tag manager l’implementazione della frequenza di rimbalzo modificata e’ molto semplice.
Sono necessari 4 step:
- individuare la frazione di tempo che si vuole utilizzare
- implementare in tag manager un evento di tipo: listener timer
- implementare in tag manager una regola che identifichi la frazione di tempo da noi individuata
- Implementare in tag manager il tracking degli eventi che venga attivato in base alla regola precedentemente creata
Partiamo dall’impelentazione dell’evento di tag manager con il pressupposto che la frazione di tempo sia 40 secondi.
- Create un nuovo tag
- Come tipo di tag selezionate: Listener di eventi > listener timer
- Impostate come nome dell’tag:timer 40 secondi
- Nel nome dell’evento impostate gtm.timer40
- Come intervallo: 40000 (i millisecondi in 40 secondi)
- Come Limite: 1 (questo evento sara’ generato una sola volta)
- Come regola di attivazione selezionate: tutte le pagine
Ora e’ necessario creare una regola che riconosca che l’evento gtm.timer40 e’ stato generato:
- Create una nuova regola
- Impostate come nome della regola 40 secondi
- come condizioni selezionate: {{event}} uguale a gtm.timer40
Ora serve implementare il tracking degli eventi di universal Analytics o Google Analytics
- Create un nuovo tag
- in tipo di tag selezionate Universal Analytics o Google Analytics
- inserite l’id della vostra’ proprieta’
- In tipo di monitoraggio selezionate evento
- Come categoria inserite: 40_seconds
- Come azione inserite: read
- In regole di attivazione cliccate aggiungi e selezionate la regola 40 secondi
A questo punto create una nuova versione del vostro cotnainer, testatelo con il debuger di Google Tag Manager e se tutto funziona publicatelo.