Come essere sicuri che le nostre analisi siano sempre corrette?
L’esperienza mi insegna che di perfetto non c’è mai nulla, ma proprio l’esperienza permette di evitare quegli errori più comuni velocemente e di concentrarsi nel portare valore.
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Come essere sicuri che le nostre analisi siano sempre corrette?
L’esperienza mi insegna che di perfetto non c’è mai nulla, ma proprio l’esperienza permette di evitare quegli errori più comuni velocemente e di concentrarsi nel portare valore.
Google Analytics è un tool sempre più versatile che si integra conte diverse piattaforme di Google e Doubleclick.
La possibilità di creare segmenti di pubblico (Audience) e renderli dispononibli all’interno del network Google e/o Doubleclick distingue Google Analytics dagli altri tool di Digital Analytics
Qualche mese fa era possibile esportare i segmenti di pubblico esclusivamente a Google AdWords per la versione gratuita di Google Analytics, mentre per la versione 360 era possibile esportare le audience anche a DBM.
L’offerta di Google si espansa e Google Analytics si è evoluto di conseguenza: oggi è possibile esportare un segmento di pubblico verso diverse piattaforme Google/Doubleclick ed un singolo segmento può essere esportato a più piattaforme in contemporanea
GA free può esportare a:
La versione 360 oltre a tutti gli esport sopra indicati può rendere disponibile una audience a:
La versione Free di Google Analytics è potente e versatile ma presenta alcuni limiti per essere utilizzata in ambiente corporate. In molti credono che il vero problema sia il campionamento, ma in ambiente corporate il primo vero problema della versione free è l’assenza di un contratto e di una garanzia di supporto in un tempo determinato (in gergo denominata SLA)
Google Analytics 360 può essere acquistato attraverso i reseller di Google che potete trovare elencanti nelle pagine dedicate
3rdPLACE, l’azienda per cui lavoro, è un reseller certificato per le soluzioni 360 di Google (se avete bisogno di una consulenza fate un fischio!)
Quali sono i vantaggi di Google Analytics 360?
Google Analytics 360 è una piattaforma di Digital Marketing grazie all’integrazione con tutto il mondo Google.
Integrazione con Doubleclick Campaign Manager
Uno dei vantaggi di Google Analytics rispetto alle altre piattaforme di Digital Marketing è il livello di dettaglio reso disponibile per l’analisi dei canali di marketing. La struttura dei parametri utm permette una ricchezza di analisi non disponibile in piattaforme come Adobe Analytics, inoltre l’integrazione con Google AdWords è la pietra filosofale del analista.
La versione 360 raggiunge un livello superiore grazie all’integrazione con Doubleclick Campaign Manager (DCM).
L’integrazione rende disponibili tutte le dimensioni di DCM all’interno di Google Analytics rendendo possibile analisi, con una ricchezza di dettaglio ineguagliabile, non solo le campagne AdWords, ma tutte i tipi di campagne tracciate con DCM dalle campagne display alle campagne affiliazione, alle campagne Social.
Grazie all’integrazione vengono importati non solo i click, ma anche le impressions delle nostre Campagne display (l’unica eccezione sono le campagne Facebook), oltre a tutte le dimensioni di DCM stesso
Inoltre grazie all’integrazione non è necessario utilizzare i parametri utm per tracciare le campagne, l’integrazione si occuperà di tutto esattamente come con Google AdWords.
Una volta integrati i due sistemi all’interno di Google Analytics sarà disponibili un nuovo report con tutti i dettagli di DCM: all’interno di tale report inoltre viene reso disponibile l’attribution model last event di DCM
Integrazione con Doubleclick Bid Manager (DBM)
Integrazione di DBM con Google Analytics, come per DCM, rende disponibili tutte le dimensioni di analisi tipiche di DBM all’interno di Google Analytics, ma la vera killer features è la possibilità esportare i segmenti di pubblico creati in Google Analytics in DBM al fine di creare campagne in programmatic usando tali audience. Questa è una feature che rende possibile creare liste di utenti non replicabili con nessun altra piattaforma di Display Programmatic o Real Time Bidding
Integrazione con Doubleclick for Search
Doubleclick for search è la piattaforma di search bidding di Doubleclick permette di gestire campagne di advertising in diversi motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo! Japan, Baidu,Yahoo! Gemini). L’integrazione permette di portare dentro a Google Analytics tutti i dettagli delle campagne, replicando anche per altri piattaforme di search advertising le features dell’integrazione con Google AdWords.
Integrazione con Doubleclick for Pubblisher (DFP)
Doubleclick for publisher è l’adserver per i publisher: la piattaforma che permette di inserire nuovi banner all’interno di un sito internet senza dover modificare il codice della pagine e guadagnando inoltre una dettagliata reportistica di Impressions, Click per ogni advertisiser.
L’integrazione importa i dati di DFP all’interno di Google Analytics rendendo possibile creare reportistica non disponibile in DFP come le revenue generate da ogni singolo contenuto del sito, le revenue generate da un autore, le revenue generate per fonte di traffico.
Inoltre come per DBM è possibile esportare i segmenti di GA come audience in DFP da offrire ai propri advertiser per aumentare il valore di un impressions sul proprio sito
Export a Google Big Query
In Google Analytics si possono visualizzare ed analizzare esclusivamente i dati aggregati delle sessioni dei nostri utenti: non possiamo vedere i dettagli di ogni sessione utente per utente ed applicare analisi su tali dati.L’export a Google Big Query va oltre questi limiti rendendo disponibili le informazioni di ogni singola sessione all’interno del ambiente big data di Google.
E’ possibile interrogare Big Query utilizzando il linguaggio SQL ed i dati sono disponibili con un dettaglio molto profondo
Avere i dati di Google Analytics in Google Big Query significa rendere disponibili i dati all’interno della Google Cloud e poter utilizzare tali dati con strumenti come Cloud DataProc o
Cloud Machine Learning
Google Universal Analytics è stato una rivoluzione nel ambito della Digital Analytics spostando molte delle configurazioni prima ad appannaggio del codice javascript dello strumento ora disponibili a livello di impostazioni dell’applicazione.
Questo è stato possibile cambiando tutta l’infrastruttura del tool e gli algoritmi alla base dello strumento stesso.
L’installazione dello strumento di Google Analytics è molto semplice: è necessario installare un pezzettino di codice in tutte le pagine del nostro sito web, oppure della nostra applicazione mobile Android od iOS.
Se lavoriamo con un sito web è necessario installare questo piccolo codice javascript in gergo denominato Tag:
(function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,'script','https://www.google-analytics.com/analytics.js','ga');
ga('create', 'UA-XXXXXXXX-1', 'auto');
ga('send', 'pageview');
Questo piccolo pezzo di codice permette di inviare i dati raccolti da Universal Analytics ai server di Google.
Il codice di Google Analytics invia diversi dati ai server:
Il concetto di attribuzione è tutt’altro che semplice e di difficile utilizzo nella vita di tutti i giorni. Le funzioni di Google Analytics connesse sono ancora molto acerbe tanto da spingere Google ad acquisire Adometry a Maggio del 2014 per potenziare la propria offerta nell’ambito dell’attribuzione.
Dopo un anno di integrazione delle tecnologie di Adometry nell’infrastruttura di Google oggi il prodotto sta progredendo sempre di più, ma è riservato a clienti di alto livello con un costo base di diverse centinaia di migliaia di euro.
Google Analytics fornisce gli strumenti di base per comprendere il concetto di attribuzione.
I multichannel funnel sono gli elementi alla base di un modello di attribuzione perché permettono di visualizzare velocemente le diverse interazioni avute dagli utenti prima di arrivare alla conversione.
Cosa succede se paragoniamo i dati di conversion ultimo click presenti nelle canalizzazioni multicanale ed i dati per canale dei report presenti nella sezione Acquisizione?
I dati sono completamente diversi e solitamente le visite dirette guadagnano un numero di conversioni molto più alto rispetto a quelle registrate dai report acquisizione.
Chiedersi il perché è assolutamente naturale.
Siamo nello stesso ambiente, eppure il modello di attribuzione tra i report acquisizione e le canalizzazioni multicanale è diverso.
Entrambi usano il modello di attribuzione last click, ma con piccole differenze.
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